“Le Intermittenze della vita….un disco straordinario. “ M. Luzzatto Fegiz, Corriere della Sera, 17/03/2022
“Le Intermittenze della vita… Disco composito, sfidante, che dà la misura della forza di Moretti nel voler spingere ogni volta più in là l’obiettivo della sua sperimentazione…” Lalab Bianchi, Mescalina 21/03/22
“…IsolaMenti è un volo pindarico nello spazio e nel tempo dell’anima, … che Raoul Moretti è capace di inviare al mondo (il suo è un disco di respiro internazionale) grazie alla sua arpa elettrica che gli permette di farci effettuare un viaggio di contemplazione musicale alla ricerca della nostra vera essenza .” A. Trevaini, Buscadero
“IsolaMenti… è meravigliosamente, dannatamente accattivante….Un disco da comprendere, da far proprio, da ascoltare e, se ci è concesso il termine, da vedere: il booklet è difatti un tripudio di citazioni che fanno da cornice a foto che raccontano secondo diverse prospettive l’infinita poliedricità del mondo e sì, di noi stessi”. V. Ghezzi, L’isola che non c’era, 2020
“ Le sue prove su disco sono tutte degne di nota, se Harpscapes si affacciava alla pubblicazione con freschezza d’ingegno; Harpness era frutto di un percorso di ricerca interiore che faceva i conti con la catarsi di una violenza sadica e masochista al contempo, manifestazione (che è già primo passo del superamento) di un lato oscuro fatto anche di profonda rabbia; IsolaMenti si caratterizza per maturità, equilibrio e perfetto dosaggio di ogni singolo elemento. Una resa formale perfetta che non rinuncia però all’emozione, anzi la restituisce “ripulita” a chi l’ascolta in qualità di maturazione di un percorso di vita interiore importante. Il solo viaggio, qui affrontato con fede cieca e immutata nel suono, è già vittoria e questo è un parto vincente che merita d’essere affrontato senza indugio perché, come detto, non chiede troppo ma restituisce molto: l’inedito”. C. Milano, Il blog di Mat2000 Giu 2019
“La musica è tutta qui a dimostrare che Moretti è un genio dello strumento, un musicista completo che sa muoversi in atmosfere che solo uno strumento come l’arpa è in grado di trasmettere …Harpness di Raoul Moretti è un lavoro che non manca di stupire quando lo si ascolta perché il musicista italo-svizzero riporta ad ascolti passati che ci hanno visto aprire le porte all’eleganza sonora di Robert Fripp e al geniale Brian Eno”. R. Astore, RockGarage 18/11/2018
“Harpness è un disco rilassante, scostante, nervoso, calmo, sereno e nuvoloso, il tutto con un filo conduttore, la mente di chi ascolta, perché ognuno di questi suoni fanno vibrare in noi posti differenti del nostro cervello e si sa che ogni mente non è mai uguale ad un’altra. Per cui se siete curiosi lasciatevi travolgere da questa musica”. M. Antonini, Radio Gold 14/07/2018
“Le note corrono danzando tra attitudini diverse, un impulso che muta se stesso via via, correndo tra binari di modernità elettronica e improvvisi tuffi in suite di purissima atmosfera. Caotico rumorismo e poi precisissimi pizzichi sulle corde di un’arpa che non è altro che l’estensione della sensibilità di Raoul”. S. Santamaria, Hardsounds 01/05/2018
“Raoul Moretti è un artista integro e particolare che continua, nonostante il disinteresse, a fare tour mondiali in Europa, nelle Americhe, in Oriente e in Australia in cui presenta la sua musica. L’esperienza di ascolto è di una raffinatezza irreale e vi porterà in una strana dimensione spaziotemporale”. Cervovolante, debaser 21/12/2018
“L’arpista Raoul Moretti sorprende ancora una volta con rara sensibilità e impressionante capacità descrittiva. Le note immaginifiche della sua arpa, a tratti rarefatte, a tratti pregne di magnetismo, attirano l’ascoltatore in un territorio dove i confini e i riferimenti si stemperano in un gioco di continui rimandi tra realtà e fantasia. Melodie traversali, interiorizzazioni malinconiche, citazioni sottili e una lieve psichedelia visionaria consacrano Raoul Moretti tra i più interessanti e creativi interpreti contemporanei dell’arpa”. G. Meschi, TgEvents.it 2014
“Disco capolavoro Animas per il duo Dettori e Moretti che dopo tanti esperimenti lirici e sonori, forse ora più di prima, hanno raggiunto una quadra dalle forme decisamente sghembe e affascinanti. La musica… “ Just For Kids Magazine 2020
“Un piccolo capolavoro Animas, un quadro dipinto a mano di antichissime tradizioni popolari che però sembra non restino ancorate in terra sarda piuttosto vagano apolidi arrivando anche dentro sfumature celtiche, dentro coralità gotiche e cattedratiche, dentro elettronica futuristica o nenie di cantautori che vivono nelle nebbie a bordo lago”. Mei, 18/05/2021
“Dettori & Moretti compiono dunque un piccolo miracolo e noi lo teniamo stretto al cuore, stringendo i denti e andando avanti in un cammino (musicale e non) sempre più incerto e assordante. Un ottimo disco, Animas, insomma, da non perdere assolutamente.” Lorenzo D’Antoni, MusicLetter 18/05/21
“..,Animas, gioiellino musicale in bilico tra folk, musica etnica, rock, canzone d’autore…” M. Luzzatto Fegiz, Corriere della sera 23/12/2021
“Animas,…album capolavoro, un caleidoscopio di linguaggi e di sonorità che si eleva come un inno dolente e come una sorta di preghiera laica che implora il cambiamento” M. Iondini, Avvenire 12/03/22
“Animas si appresta a divenire il disco più importante di questo percorso straordinario portato avanti da Beppe Dettori e Raoul Moretti”. Marcovik, Soundcontest 21/06/21
“Animas è un disco d’anime e di voci, un lavoro sopraffino dove la cultura come l’edera si arrampica e ruba posto al cemento delle strutture. G. Susa, Blogmusic 19/05/21
Quando il lago incontra il mare, quando due anime si incontrano, succede sempre qualcosa di speciale. Lalab Bianchi, Mescalina 10/07/21
“Animas non capisco bene se provenire dalle antiche cattedrali del medioevo o da qualche galassia del futuro prossimo…” Il blog della musica, 29/05/21
“Dettori & Moretti già avevano inciso insieme, ma qui si superano con questo Animas, disco di musica sofisticata con ospiti illustri, ma soprattutto un disco di elevata spiritualità…” A. Trevaini, Buscadero 2021
“Ed è di luce nascente che si fa grande questo disco Animas,… che poi al nostro primo ascolto è sembrata una interminabile preghiera laica alla vita”. C. Pivi, Mondospettacolo 2021
“Animas fa vibrare l’anima anche a chi non crede d’averla. Gilberto Ongaro, MusicMap
“S’incantu e sas cordas, un disco di pregiata bellezza, sia da un punto di vista estetico sia culturale. G. Clerici 2019
“S’incantu E Sas Cordas un lavoro prestigioso dalle ampie vedute culturali e artistiche”. LoudVision 20/12/2019
“Incanto Rituale è un album profondo, importante, innovativo e allo stesso tempo identitario. Nessuno prende il posto a nessuno, ad ognuno il suo. La versatilità dell’artista Raoul Moretti e l’esperienza di Beppe Dettori, hanno permesso di far rinascere, dandogli quel mitismo che meritava, un’artista che – purtroppo – per molti è sconosciuta” . Elephant Music Blog 23/10/2020
“Un messaggio che unisce filosofia e rock, immagini e folklore, strumenti moderni e tradizionali, ricerca e meditazione. Un’orchestra minimalista, ma di profondo spessore artistico, in cui si fondono le melodie sperimentali di Matteo Giudici e Raoul Moretti”. Loudvision 11/06/2019 A. Greco
“…il risultato ti sorprende, tant’è insolito e accattivante, di una semplicità magnetica. La collina dei sogni di Essential Duo è un racconto puro …” E. Augusti, La Orilla 24/04/2011