Che bella cosa i Festivals dell’arpa, con le loro varie formule, sono sempre una esperienza professionale ed umana fantastica. Oramai in giro per il mondo ne ho conosciuti tanti. Questa estate c’è stata l’impagabile esperienza delle Giornate dell’Arpa organizzate sulle varie isole nel Mar dei Caraibi. Tra Martinica e Dominica in viaggio con le arpe tra villaggi e foresta pluviale ad incontrare ragazzi delle scuole, anziani, musicisti popolari, più i concerti serali , anche eseguendo Harpscapes. Una esperienza speciale ed emozionante.
Ad agosto ho avuto la quarta edizione di TaggiaInArpa, con la nuova splendida location del castello e grazie al rinnovato impegno dell’amministrazione comunale un cast di grande qualità, Vincenzo Zitello, Davide burani e Cristina Greco, oltre al sottoscritto in duo con Beppe Dettori.
Ed ora mi sono tuffato in questo settembre che mi porterà diritto alla seconda edizione di Arpe del Mondo. Dal 5 al 9 ottobre in Sardegna ospiteremo arpisti da 5 Paesi, una settimana di scambio culturale, condivisione, ospitalità e conoscenza del territorio, una esperienza che si rileverà per me e gli artisti sicuramente straordinaria come l’anno scorso; con l’intento, tra concerti, eventi, incontri nelle scuole, di diffondere una cultura dell’arpa trasversale, formando ed ampliando sempre di più il pubblico appassionato a questo strumento, seminando con continuità perché il Festival con il suo format unico diventi un punto di riferimento per gli arpisti dei 5 continenti e per il meraviglioso territorio ospitante.